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Musei e Gallerie Vaticano

Decorazioni della volta della Galleia de

Soggetto : Decorazioni della volta della gelleria delle geografiche

Autore : Ignoto

Tecnica : Stucco

Datazione : 1578-1581

Residenza : Musei e Gallerie Vaticano

Tecnica esecutiva

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La decorazione a stucco ed ad affresco della volta delle Carte Geografiche risulta organizzata secondo un progetto unitario. Nonostane la complessita` dei cicli ad affresco rappresentati e la molteplicita` dei motivi decorativi in stucco realizzati, la volta conserva un forte carattere di omofeneita` conferito dalla ripetitivita` della geometrica ripartizione dell'intero apparato decorativo e dall'utilizzo di cornici pressocche' identiche per suddividere le zone ad affresco da quelle a stucco.
Probabilimente il primo supporto degli stucchi di forte aggetto e` costituito da pietre di coccio direttamente inserite nella malta di calce e pozzolana che fa da anima al modellato dello stucco e da armature costruite con staffe e fili metallici e steccature in canne di bambu`. In questo modo sono state costruite le basi delle sculture di maggiore rilievo plastico e le quattro Virtu` Cardinali presenti sulle controfacciate.

Per tutte le decorazioni con un aggetto minore, come nel caso dei bassaorilievi con motivi fitomorfi e zoomorfi,l'armatura e` composta piu` semplicemente da chiodi o perni in metallo con la testa particolarmente ampia per aumentare la funzione di ancoraggio.
Queste prime strutture di sostengnohanno, inoltre, ladunzione di accogliere il primo abbozzo di modellato ottenuto con un intonaco ompasto di calce e pozzolana e successivamente un secondo strato con un intonachino composto di calce e polcere di marmo. Inoltre le decorazioni evidenziano una rifinitura ottenuta con una scialbatura a basse di calce.
La finitura superficiale degli stucchi si presenta molto differenziata, infatti, tutte le cornici sono molto lisce e levigate, mentre quelle a carattere figurativo sono molto scabre e rugose.
Queste differenze sono chiaramente riferibilia diversita` di lavorazione e ci aiutano meglio a distinguere le parti eseguite fuori dal cantiere, le cornici, da quelle realizzate in situ a mano libera o parti figurative eseguite senza l'ausilio di stampi mostrano sia i segni impressi sull'intonachino di stecche o spatole impiegate nella lavorazione che la diversita` della fattura.
Infine, le dorature sono eseuite a missione con foglia d'oro su bolo color ocra per le cornici e la parete della controfacciata, ed a missione con oro in polvere su bolo talvolta rosso oppure ocra per le parti decorative fitomorfe e zoomorfe. 

Stato di conservazione

Ad una prima disamina la volta e` interessata da una lesione strutturale che l'attraversa in senso longitudinale per tutta la sua estensione.
La zona della volta compresa tra gli affreschi della Flaminia e quelli della Lucania presenta, in corrispondenza dell'area posta alla base della vola, ingenti danni di superficie e strutturali. Questi ultimi interessano parte delle cornici e i festoni decorativi delle stesse. Quanto invece alle figure aggettanti collocate alla sommita` della volta, si notano profondi distacchi della muratura. L'intera volta e` inoltre interessata dalla catuta di piccole parti decorative causata dall' ossidazione e rigonfiamento dei perni metallici di sostegno.
La parte di volta compresa tra gli affreschi della Flaminia - Bobinuebsus Ditio e quelli della Laucania - Principatus Salerni e` caratterizzata da danni considerevoli rilevati non soltanto alla sua base, ma su tutta la superficie della stessa ed in particolare modo lungo le cornici e le parti decorative piu` aggettanti. Pochi, invece, sono i distacchi.
La sezione di volta compresa tra gli affreschi Bononiensis Ditio e Principatus Salerni denota uno stato di conservazione molto simile a quello precedentemente descritto a proposito della zona compresa tra la Flaminia - Bononiensis Ditio e la Lucania - Principatus Salerni. Non va sottaciuto che la quantita` dei distacchi e` maggiore in questa zona rispetto a quelli della zona in precedenza descritta.
Rispetto alle due zone in precedenza analizzate,la parte di volta compresa tra gli affreschi Boboniensis Ditio - Ferrariare Ducatus e Principatus Salerni - Campania presenta un migliore stato di conservazione: minori sono i danni strutturali e delle superfici.
Le aree comprese tra gli affreschi raffigurati Patrimonium S. Petri - Forum Iulii e Patrimonium S. Petri - Perusinum ac Tifernas e Forum Iulii - Traspadana Venetorum Ditio mostrano un analogo stato di conservazione caratterizzato dalla maggiore conservazione dei danni strutturali lungo le parti poste alla base della volta. Pochi sono invece i danni registrati su tutte le rimanenti parti decorative cosi come i distacchi delle stesse.
La zona di volta corrispondente agli affreschi Ferrariae Ducatus - Mantuae Ducatus e Campania -Latium et Sabina presenta in prossimita` dell'area posta alla sua base ingenti danni che interessano i festoni di fiori e frutta; minori, invece, quelli riguardanti il resto della volta, pochi anche i distacchi e i perni metallici ossidati riscontrati.
La ultima parte esaminata, comporesa tra gli affreschi Italia nova - Civitus e Italia antiqua - Ancona e` maggiormente interessata da danni strutturali, superficiali e distacchi rispetto a tutte quelle precedentemente analizzate. Si resistra una maggiore complessita` dei danni sulle parti decorative piu` aggettanti e lungo i fesoni di fiori e frutta, qui particolamente numerosi.
Ad una prima ricongnizione, lo stato di conservazione della controfacciata sud appare discreto. Infatti per la complessita` delle decorazioni in stucco presenti, realizzate quasi a tutto tondo e fortemente aggettanti, le lesioni ed i distacchi dalla muratura rilevati possono essere considerati lievi poiche` interessano zone di limitata estensione.
Sono stati inoltre riscontrati alcuni distacchi: una piccola parte della cornice posta dietro il triregno papale, un dente di una delle due chiavi e l'orecchio sinistro del drago posto sullo stemma. Su quest'ultimo sono state ritrovate deiezioni che hanno prodotto la corrosione dell'oro e dell; scialbo protettivo.
Tutta la volta e la controfacciata, infine, sono interessate da microfessurazioni lungo i margini delle decorazioni a rilievo prodotte dal naturale ritiro dello stucco. In prossimita` delle stesure di bolo si puo` notare una colorazione violetta causata dal viraggio della calce.
Curiosamente sono stati rinvenuti alcuni pezzi distaccati, affrenti gli stucchi della controfacciata sud che, durante gli interventi sccessivi. non sono stati ricollocati ma rifatti ex novo, pur essendo di grandi dimensioni e facilmente riconoscibili. 

Operazione di Restauro

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Spolveratura

Come prima operazione di restauto si e` eseguita la spolveratura degli stucchi tramite aspirapolvere e penelli di setola di 4cm di largo.

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Consolidamento

Succcesivamente all' indagine tattile e alla realizzazione dei fori di consolidamento tramite trapani meccanici, si e` eseguito un consolidamento a siringa, superficiale e di profondita` tramite aprivia composto di 70% alcool 30 acqua, e resina acrilica e vinilica in emulsione acquosa Vinapas CF 10 diluita al 70%.

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E stato applicato un antiossidante, in questo caso Ferox, sui perni a vista.

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Incollaggio strutturale

Una volta applicato l'antiossidante si e` eseguito un incollaggio strutturale degli elementi in aggetto tramite resina acrilica e viniliva in emulsione acquosa Vinapas CF 10 puro, steso con pennello, utilizzando dei pressoi se ritenuto necessario.

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Dove occorreva sono state eseguite stuccature superficiali, tramite grassello di calce e povele di marmo (1:2), applicate con spatola e foglia d'ulivo e bagnando con una spugna la zona interessa.

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Nelle zone dorate, se l'estensione della stuccatura era considerevole si eseguiva una reintegrazione pittorica a tinta neutra con pigmenti (verde cromo, ocra gialla e rosso indiano) e vinapas diluito al 2%.

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In corrispendenza dei sali presenti sugli affreschi si e` proceduto alla loro estrazione tramite carta giapponese ed acqua deionizzata stesa a pennello e consolidata la pellicola pittorica tramite carta giapponese e Acrilic 33 al 5%.

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